Raddusa

Ultima modifica 15 settembre 2023

 
 
Descrizione

Il primo nucleo abitativo di Raddusa risiedeva nel Fondaco delle Canne, una contrada a sud del paese, lambita dalle acque del fiume Secco. Qui,in epoca spagnola, esisteva un fondaco che fungeva da albergo e stazione di cambio per i viaggiatori, che, percorrendo la regia trazzera, si recavano a Palermo. In questo casale esisteva anche una cappella intitolata alla Madonna delle Grazie, sorta quasi certamente nel 1682. A circa un chilometro sorgeva il castello del feudatario. Quando nel 1810, per volere di Francesco Paternò, sorse il paese di Raddusa il fondaco delle canne fu abbandonato ed i contadini si trasferirono nel nuovo abitato. Al fine di potere agevolare la colonizzazione e procurarsi così manodopera da impiegare nelle miniere di zolfo e nei terreni incolti, il marchese concesse in enfiteusi alcuni terreni a colore che decidevano di trasferirsi nei suoi fondi. Nel 1820 la nuova comunità fu aggregata amministrativamente al comune di Ramacca. Con il passare degli anni, però, il modesto villaggio, grazie soprattutto alla sua florida industria zolfiera, cominciò a svilupparsi e ad aumentare la sua popolazione, tanto che molti ritennero che fosse giunto il momento di separarsi da Ramacca e rivendicare una amministrazione autonoma. La battaglia per ottenere tale separazione non fu facile e durò almeno un decennio per l'opposizione tenace di Ramacca, ma nel gennaio del 1860, con decreto reale, Raddusa fu elevato a comune autonomo. Le attività di Raddusa, sin dalla sua nascita, furono due: l'industria dell'estrazione dello zolfo e la coltivazione del grano. A partire dal primo decennio del 1900 le miniere siciliane, e quindi anche quelle di Raddusa, iniziano un lento ma inesorabile declino, lasciando quindi all'attività cerealicola la rappresentazione del filo di continuità delle generazioni raddusane.

 
Dati
 

Popolazione: 2.812 abitanti
Superficie: 23,39 km²
Densità: 120,00 ab./km²
Altitudine: 350m s.l.m.
Santo Patrono: San Giuseppe - 19 marzo
Codice ISTAT: 087036
Codice catastale: H154

Fonte ISTAT 01/01/2023

 
Sindaco
 
 
 
 

 Emilio Cosentino

Sindaco di Raddusa, Componente della Conferenza Metropolitana.

 
Contatti

 Raddusa, Via Garibaldi, 2 - 95040

 095 662060
comuneraddusa@postecert.it
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