San Cono

Ultima modifica 15 settembre 2023

 
 
Descrizione

Il rinvenimento di un villaggio di capanne con materiale appartenente al neolitico consente di affermare che insediamenti umani fossero presenti sul territorio già millenni fa, ma poco si sa della storia ante-feudalesimo di San Cono. Il feudo di "Dainamare e Santo Cono", dopo alterne vicende che lo videro proprietà delle più note famiglie siciliane, passò nelle mani di don Ottavio Trigona di Piazza Armerina, il cui primo provvedimento fu il ripopolamento del luogo (che contava 185 abitanti). Il 12 febbraio 1785 il marchese Trigona Bellotti ebbe notizia che il suo feudo aveva ottenuto la "licentia populandi" dal vicerè Domenico Caracciolo. Intanto, a causa di contrasti tra la concezione feudale della proprietà sostenuta dai discendenti dei Trigona e la nuova Costituzione che il Regno delle due Sicilie si era dato, San Cono dal 1842 al 1859 venne aggregato a San Michele di Ganzaria per la tutela amministrativa. Superata questa triste fase di storia locale, primo sindaco del nuovo comune fu Gaetano dell'Aia, mentre primo potestà, con l'avvento del fascismo, fu Giuseppe Fraggetta, seguito da Michelangelo Franchino, personalità di alto ingegno e lungimiranza. Oggi San Cono fonda la sua economia sull'agricoltura, peraltro fiorente.

 
Dati
 

Popolazione: 2.416 abitanti
Superficie: 6,63 km²
Densità: 364,00 ab./km²
Altitudine: 525m s.l.m.
Santo Patrono: San Cono - seconda domenica di maggio
Codice ISTAT: 087040
Codice catastale: H805

Fonte ISTAT 01/01/2023

 
Sindaco
 
 
 
 

 Cono Calaciura

Sindaco di San Cono, Componente della Conferenza Metropolitana.

 
Contatti

 San Cono, Piazza Gramsci, 13 - 95040

 0933 970100
protocollo@pec.comunedisancono.it
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