Aci Sant'Antonio

Ultima modifica 15 settembre 2023

 
 
Descrizione

Il borgo si formò verso la fine del XVI secolo,quando gli abitanti del vicino centro di Casalotto,andato distrutto,si radunarono presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate. Nel 1672,per privilegio di Carlo II,Aci Sant'Antonio fu elevato,con altri villaggi,a Principato e assegnato a Stefano Riggio,dal cui casato discende Stefano II,ultimo signore del paese ammesso tra i governatori delle Due Sicilie. Il paese ha una storia medioevale segnata dalle eruzioni dell'Etna del 1169,del 1329 e del 1408,e una fase feudale che registra i domini di notabili aragonesi del Re Alfonso,i Platamonte e i Moncada. La sua storia moderna èsegnata dalle distruzioni del 1693;il suo attuale aspetto prende forma con la ricostruzione promossa dal principe Riggio. Nel 1826 si separa da Aci San Filippo e Aci Catena,con le quali fino ad allora formava un unico feudo. L'abitato ècaratterizzato da varie chiese barocche,con cupole e campanili caratteristici,tra cui la matrice di Sant'Antonio Abate; le abitazioni sono molto serrate,le vie del centro storico strette e tortuose. L'economia del paese è basata principalmente sull'agrumicoltura (del limone verdello in particolare)e sulla viticoltura. E'l'ultimo comune della provincia di Catania,inoltre,a produrre ancora carri e carrozze.

 
Dati
 

Popolazione: 17.995 abitanti
Superficie: 14,33 km²
Densità: 1.255,00 ab./km²
Altitudine: 302m s.l.m.
Santo Patrono: Sant'Antonio Abate - 17 gennaio
Codice ISTAT: 087005
Codice catastale: A029

Fonte ISTAT 01/01/2023

 
Sindaco
 
 
 
 

 Quintino Rocca

Sindaco di Aci Sant'Antonio, Componente della Conferenza Metropolitana.

 
Contatti

 Aci Sant'Antonio, Via Regina Margherita, 8 - 95025

 095 7010011
comune-acisantantonio@legalmail.it
 Portale del Comune di Aci Sant'Antonio