Mirabella Imbaccari
Ultima modifica 15 settembre 2023
Descrizione
Il territorio è menzionato sin dal tempo dei Normanni in un diploma di Simone, conte di Policastro. Nei registri di Federico II d'Aragona risulta appartenente ad Ugone di Lancia, che possedeva la metà del casale Imbaccari. Sotto Re Martino ne era signore Federico di Cardone e nell'anno 1308 passò a Bernardo Villardita di Piazza. Il paese deve la sua fondazione a don Giuseppe Paternò, barone di Raddusa, che, l'11 settembre 1610, ottenne dal Re Filippo III di Spagna e II di Sicilia la "licentia populanti", ovvero l'autorizzazione a costruire un borgo, che, successivamente chiamerà col nome della moglie, Mirabella. Il borgo però, iniziato a costruire nel feudo di Baudo, non ebbe esito felice a causa del clima insalubre, per cui fu necessario il trasferimento della costruzione sul poggio Imbaccari. Il 16 novembre 1630 don Giacinto Paternò, figlio di Giuseppe, ottenne la regolare licenza al trasferimento del paese. Il paese conservò il nome Mirabella fino al 1862, quando, in seguito ad una delibera della giunta municipale, Vittorio Emanuele II, Re d'Italia, stabilì il nuovo nome, ovvero Mirabella Imbaccari.
Dati
Popolazione: 4.217 abitanti
Superficie: 15,30 km²
Densità: 276,00 ab./km²
Altitudine: 518m s.l.m.
Santo Patrono: Madonna delle Grazie - ultima domenica di agosto
Codice ISTAT: 087028
Codice catastale: F231
Fonte ISTAT 01/01/2023
Sindaco
Giovanni Ferro
Sindaco di Mirabella Imbaccari, Componente della Conferenza Metropolitana.
Contatti
Mirabella Imbaccari, Piazza Vespri, 1 - 95040
0933 990011
protocollogenerale@pec.comune.mirabellaimbaccari.ct.it
Portale del Comune di Mirabella Imbaccari