Liceo “E. Boggio Lera”: straordinario successo degli studenti di robotica nella gara internazionale RoboCup Junior 2024
Straordinario successo conseguito dagli studenti del liceo “E. Boggio Lera”, allievi del corso di robotica, nella prestigiosa competizione internazionale RoboCup Junnior 2024 che si è tenuta ad Eindhoven (Paesi Bassi) dal 17 al 21 luglio con la partecipazione di oltre 2.000 studenti liceali provenienti da circa 45 Paesi.
Il team catanese, nel dettaglio, ha sbaragliato gli avversari programmando, manovrando e facendo interagire cinque robot, di cui quattro di forma umana, mentre il quinto è un rover, cioè un robot cingolato, simile a quelli usati nel mondo dell’astronautica. La cosa straordinaria è che tre dei robot sono stati realizzati interamente nelle aule del liceo catanese, mediante la stampa 3d, sfruttando progetti open source. Un ulteriore robot è stato creato dai ragazzi in laboratorio nell’ultimo mese, in vista della competizione mondiale. Già questa notizia fa capire che i robot non sono più una fantasia del futuro, ma una realtà vivente.
La professoressa Valeria Pappalardo, dirigente scolastico del liceo “E. Boggio Lera”, ha ricevuto le congratulazioni del sindaco metropolitano Enrico Trantino, il quale - rivolgendo un grato pensiero alla squadra di robotica che ha saputo dimostrare conoscenze, competenze ed abilità nel mondo dell'innovazione, dell’informatica e dei robot - ha anche aggiunto: “Voglio esprimere le mie congratulazioni ai docenti di Robotica del liceo Boggio Lera e all’ affiatato gruppo di nove studenti catanesi che hanno tenuto alto il nome della nostra città all’estero, riuscendo a trionfare nella competizione internazionale”.
La squadra di robotica si è piazzata decima nella classifica generale, ma ha anche ottenuto il primo premio per l’intervista tecnica ed il terzo posto nella Community Award della gara mondiale. I nove componenti del team sono: Federico Aiello, Leonardo Bruno, Edoardo Carcassi, Andrea Consalvo, Danilo D’Amico, Jacopo D’Urso, Emma Oddo, Luca Oddo e Simone Previti. I giovani sono stati guidati dai professori Massimo Marletta e Carmelo Maccora.