Continua il tour degli incontri con le scuole del sindaco metropolitano Enrico Trantino, oggi in visita all'Istituto Galileo Galilei di Catania
“Take care” Abbiate cura del bene comune: così oggi, il sindaco metropolitano Enrico Trantino ha aperto la sua visita all'Istituto Galileo Galilei di Catania. A inizio incontro il dirigente scolastico Emanuele Rapisarda, che ha dato il benvenuto al sindaco, ha introdotto il concetto di avvicinamento degli studenti alle attività della città, con una partecipazione più attiva.
Gli allievi si sono distinti per il loro coinvolgimento, ponendo domande pertinenti e stimolanti riguardo alla strategia del sindaco metropolitano per affrontare importanti questioni del territorio. Tra i temi discussi, sono emersi il miglioramento dello stato di sicurezza delle scuole, i rimedi previsti contro le intemperie, come piogge e sabbia lavica, e la gestione delle scuole in una ottica di decentramento.
È stato entusiasmante vedere così tante studentesse e studenti appassionati delle discipline STEM valorizzando un interesse crescente per la scienza, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica, settori fondamentali per il nostro futuro.
Il preside ha espresso la sua gratitudine alla Città Metropolitana, al sindaco Enrico Trantino e agli ingegneri Giuseppe Galizia e Francesco Nicosia per la sollecita risoluzione dei problemi strutturali dell'istituto, tra cui quello delle infiltrazioni d'acqua. Al riguardo sono stati eseguiti interventi di riparazione e rinforzo che hanno garantito un ambiente più sicuro per gli studenti. Resta aperto il problema nella palestra, ma la Città Metropolitana sta lavorando per risolverlo e mettere in sicurezza l'intero complesso scolastico.
Nel suo discorso, il sindaco Trantino ha condiviso le sue esperienze personali nel rugby e nella maratona, sottolineando l'importanza della squadra e della passione per raggiungere gli obiettivi. Ha incoraggiato gli allievi ad essere i "pilastri" della comunità catanese e ha espresso la sua visione di Catania come una futura "Cupertino europea". Ha concluso sottolineando l'importanza dell'amore per la città e il desiderio di vedere Catania diventare le città capitali europee della scienza, della tecnologia e dell'innovazione. Il sindaco metropolitano poi ha incontrato anche il personale tecnico e amministrativo e i docenti dell'istituto.