Il sindaco metropolitano Enrico Trantino promuove la mobilità sostenibile e punta su una maggiore sicurezza per i ciclisti
Pubblicato il 16 febbraio 2024 • Mobilità Sostenibile , Notizie
Il sindaco metropolitano Enrico Trantino, in linea con il suo impegno per la promozione di politiche di sostenibilità e valorizzazione del territorio, ha chiesto la revoca dell'ordinanza cautelativa di chiusura della strada tra Acireale e Riposto SP 2/1-2. La revoca dell'ordinanza è subordinata all'installazione di opportuna segnaletica stradale, cartelli verticali, al fine di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, automobilisti e ciclisti. La inibizione al transito delle biciclette è, quindi, momentanea e vale fino alla installazione di segnaletica che tuteli la incolumità della utenza più vulnerabile della provinciale. Questa strada, caratterizzata da una rilevante presenza di ciclisti è un patrimonio di grande valore turi-stico per il cicloturismo e rappresenta un importante asset per la nostra comunità.
Al fine di chiarire ulteriormente la politica sulla mobilità sostenibile e la mobilità dolce voluta dal sinda-co metropolitano Trantino - e già operativa attraverso il PUMS approvato, il Biciplan ormai in corso di approvazione definitiva e non ultimo la recente gara di appalto pubblicata sull’importo di 1,2 ML per realizzazione di ciclovie -, si è tenuto un incontro con il presidente di Federciclismo Sicilia, Adolfo Scandurra, il presidente di Fiab Catania, Marco Oddo alla presenza di Ivan Albo consulente tecnico della Città metropolitana.
Durante la riunione, sono state discusse varie iniziative e progetti volti a promuovere l'uso delle biciclet-te come mezzo di trasporto sostenibile e a migliorare le infrastrutture ciclabili nella nostra città. Il progetto politico del sindaco metropolitano include l'avvio di un processo di valorizzazione del terri-torio, con particolare attenzione alla promozione di attività eco-friendly. Questo permetterà ai turisti di immergersi nella natura, visitare borghi e città storiche, e scoprire la cultura locale in modo sostenibile. La decisione di revocare l'ordinanza cautelativa è un passo importante verso la realizzazione di una vi-sione che mette al centro la sostenibilità e il benessere della comunità.