Il consulente del sindaco metropolitano Enrico Trantino, Ivan Albo, ha incontrato la Consulta provinciale degli studenti - Cps – per avviare un dialogo più ampio e significativo con la Città metropolitana di Catania. Il consigliere comunale Giovanni Magni, presidente della VII commissione, ha agevolato l’incontro, per delineare un confronto formativo e per dare voce istituzionale alla Consulta che chiede un più incisivo protagonismo nella vita scolastica.

Nella sede del centro direzionale sono giunti il neo presidente del Cps, Francesco Pezzillo, e altri tre giovani (Giorgio De Luca, Giorgio Leotta, Alessandro Rapisardi) tutti componenti dell’organismo ministeriale che è composto da 136 eletti, in rappresentanza della popolazione studentesca: sono 55 mila i giovani che frequentano gli istituti superiori nella provincia di Catania.

L’avv. Albo dopo aver assicurato anche in futuro - pure a nome del sindaco Trantino- un più ampio confronto tra gli studenti e le istituzioni, ha ascoltato con attenzione le richieste dei rappresentanti della Consulta, dando dignità di valore istituzionale all’incontro. Egli inoltre ha caldeggiato un dialogo tra il Cps ed il MIUR, rappresentato a livello locale dall’Ufficio scolastico regionale, in merito alla spinosa tematica del dimensionamento scolastico, che di fatto pregiudica il diritto allo studio.

Il presidente della Cps, da parte sua, nel rispetto degli specifici ruoli, ha chiesto che vengano riaperte le porte al dialogo anche attraverso una rimodulazione dei regolamenti che non agevolano lo scambio di informazioni e la discussione di problemi comuni.

Tra le molte iniziative proposte dalla Cps anche quella di avere una sede stabile in cui ideare collegialmente progetti ed iniziative da inserire nelle attività extracurriculari. Tanti potrebbero essere i temi da sviluppare: la manutenzione degli edifici scolastici, la lotta agli abusi, la sicurezza stradale, la possibilità di poter coltivare la musica, le arti e la ginnastica in strutture scolastiche e molto altro.

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