Convocata dal sindaco metropolitano la Conferenza provinciale per razionalizzare la rete scolastica
Pubblicato il 10 ottobre 2023 • Notizie , Presidenza
La Conferenza provinciale, convocata dal sindaco metropolitano Enrico Trantino, si è riunita nel Centro direzionale allo scopo di delineare il Piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2024-2025. Tale piano, concordato anche con le amministrazioni comunali, dovrà essere redatto entro il prossimo 30 novembre, in ottemperanza alle richieste pervenute dalla Regione Siciliana. Previsti per il prossimo anno ben 90 accorpamenti per l’intera regione.
La razionalizzazione della rete scolastica nell’ambito territoriale della Città metropolitana è stata discussa dai sette sindaci che compongono la Conferenza provinciale (sono intervenuti i Primi cittadini di Acireale, Biancavilla, Giarre, Paternò che hanno preso parola anche a nome dei sindaci di Mascalucia, Ramacca e Mirabella Imbaccari), dal dirigente dell’Ufficio scolastico, Emilio Grasso, da dirigenti scolastici e docenti, e da un rappresentante dei genitori.
Punto di partenza del dibattito, presieduto dal consulente Ivan Albo, è stata la norma giuridica. La legge italiana parla chiaro. Sotto la soglia dei 600 alunni i circoli didattici, cioè gli istituti che comprendono sia la scuola dell'infanzia che la primaria, perdono la loro autonomia giuridica. Analoghe disposizioni valgono per le scuole superiori, che con meno di 900 alunni non possono sopravvivere autonomamente, tranne eccezioni, come l’eventuale loro ubicazione in territori montani o altre specificità.
Di fronte alla minaccia di accorpamenti scolastici, dovuti alla denatalità, sono state avanzate diverse soluzioni, sentito il parere dei dirigenti scolastici. Alcuni circoli didattici che presentano pochi alunni otterranno la “verticalizzazione”, ossia l’istituzione di classi di scuola media. Vari istituti scolastici di secondo grado saranno accorpati a plessi di altre scuole, in modo da aumentare la popolazione scolastica con le aggregazioni. Si cercherà di venire incontro alle esigenze degli insegnanti costretti a “pendolare” per lavoro da un istituto ad un altro.
Il riequilibrio della popolazione scolastica, tenendo anche conto degli aspetti demografici e socio-economici, è l’obiettivo principale. A tal proposito l’avv. Ivan Albo, ha dichiarato: “Aprendo i lavori della Conferenza scolastica provinciale ho inteso sottolineare come il dimensionamento scolastico non possa essere ricondotto esclusivamente al feroce criterio dei numeri degli alunni iscritti senza considerare opportunamente le specificità di alcuni istituti scolastici e soprattutto le esigenze dei territori comunali sui quali operano anche quali presidi di legalità”.
Il riferimento alla scuola quale roccaforte di legalità è stato fatto anche dal sindaco di Misterbianco, intervenuto all’incontro. La prossima riunione organizzata dal Servizio diretto da Diane Litrico si terrà martedì 7 novembre, per definire in modo definitivo, nei dei tempi fissati dalla legge, le scelte provinciali da destinare all’Assessorato regionale, a cui è affidata l’ultima parola.