Conferenza finale del progetto “Metropoli Strategiche” (Roma 20 settembre): Tavola rotonda con i vertici dell’Ente
Pubblicato il 21 settembre 2023 • Notizie , Presidenza
Si è svolta a Roma lo scorso 20 settembre, presso il prestigioso auditorium annesso allAra Pacis, la conferenza finale del progetto Metropoli Strategiche, organizzato dallANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
A nome della Città Metropolitana di Catania, il Capo di Gabinetto dott. Salvatore Vicari, intervenendo alla Tavola Rotonda con gli altri referenti delle 14 Città Metropolitane, dopo avere portato i saluti da parte del Sindaco metropolitano avv. Enrico Trantino, ha avuto modo di esprimere un sentito ringraziamento a tutta l'organizzazione e, in particolar modo all'ANCI che ha reso possibile tale importante iniziativa e l'augurio che essa possa proseguire o comunque essere rinnovata.
Il progetto formativo e di supporto "Metropoli Strategica" ha rappresentato per il nostro Ente una sicura occasione di crescita professionale e di arricchimento delle competenze. Una particolare nota ha meritato il Corso sul PIAO che, per il suo taglio pratico e di supporto nella elaborazione di questo nuovo strumento di programmazione, ha contribuito al miglioramento ed all’efficientamento delle procedure amministrative, ma soprattutto, delle tecniche di programmazione.
Alla riunione era presente anche il Ragioniere Generale dell’ente dott. Francesco Schillirò che ha seguito da vicino, insieme al Segretario Generale dott. Mario Trombetta, le intere fasi del programma, confrontandosi ed interagendo con altre realtà metropolitane su temi di interesse strategico creando scambi produttivi. Per mezzo del progetto funzionari, amministratori e dirigenti delle città metropolitane e dei comuni in area metropolitana hanno avuto l’opportunità di formarsi su temi importanti per l’innesco dei processi di riforma. L’organizzazione del governo locale e delle città metropolitane ha subìto una radicale trasformazione negli ultimi anni, ma è ancora in fieri.
Vent’anni fa la Legge 142/1990, ha introdotto per la prima volta il concetto di Città Metropolitane nel nostro ordinamento; l’approvazione della Legge 56/2014 ha definitivamente istituito dieci Città Metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) che hanno sostituito le rispettive Province ed sono entrate formalmente in funzione il 1° gennaio 2015. Ad esse si aggiungono le città metropolitane istituite con leggi delle Regioni a statuto speciale: Cagliari (che comprende un’area di 17 comuni), Catania, Messina e Palermo (i cui confini coincidono con quelli delle omonime province, che sostituiscono). Le 14 città metropolitane comprendono quasi 1.300 comuni di differente dimensione demografica. La loro popolazione è complessivamente superiore a 22 milioni di abitanti, pari a oltre il 30% della popolazione nazionale. Il rilievo delle città metropolitane in termini demografici, economici e sociali è stato da più parti e più volte evidenziato. Resta tuttavia da osservare come permangano differenze e squilibri nelle città metropolitane e tra le città metropolitane.
Lo stesso Accordo di Programma evidenzia come “il modello insediativo delle città metropolitane risulta differenziato”, e come “permangono in alcune realtà livelli generali d’infrastrutturazione insufficienti rispetto al ruolo che tali città assumono”. I principali squilibri di natura sociale attengono al reddito e all’accesso ai servizi ed evidenziano un divario tra regioni dell’ex-obiettivo convergenza e obiettivo competitività, al quale si affianca un ulteriore divario tra centro e periferia in tutte le città metropolitane. In considerazione di quanto osservato, il progetto Metropoli Strategiche, partendo dall’analisi dei fabbisogni dei contesti locali adotta una prospettiva nazionale, e definisce insieme alle 14 Città Metropolitane le azioni da portare avanti localmente, mantenendo una visione di crescita e apprendimento comune.