Il PNRR ovvero il Piano Marshall del XXI secolo. Considerazioni del sindaco metropolitano Enrico Trantino
Pubblicato il 31 ottobre 2023 • Notizie , Presidenza
Alle Ciminiere si è tenuto un importante convegno sul tema “I Comuni come leva di sviluppo attraverso il PNRR” che ha visto riuniti i vertici del Ministero degli Affari europei e Sud, gli esperti del Ministero di Economia e Finanza, la Tesoreria dello Stato, i presidenti di Formez ed ANCI, deputati e assessori anche di fuori regione.
Il sindaco metropolitano Enrico Trantino, intervenendo al simposio, ha espresso alcune considerazioni in merito alle opportunità offerte dal particolare contesto storico che stiamo vivendo. “Abbiamo la consapevolezza delle occasioni di crescita offerte dal PNRR ma siamo anche consci delle difficoltà. L’orizzonte temporale è troppo breve, soltanto tre anni per realizzare misure impegnative come la coesione/inclusione sociale, l’istruzione/ricerca, viabilità/trasporti, digitalizzazione ed altro ancora. Nessuno comunque si arrende. Tutti noi Primi cittadini siamo coesi e stiamo dalla stessa parte, per dare risposte al territorio e per offrire opportunità al Paese”.
Il sindaco metropolitano Trantino ha anche accennato ai progetti che riguardano la ricucitura dei margini urbani per la riqualificazione dei quartieri catanesi di San Berillo vecchio e Librino.
Tutti i relatori del convegno hanno sottolineato la ripresa negli anni post covid. Secondo gli ultimi dati, la Sicilia ha presentato ben 15.857 progetti finanziati per un ammontare di 19,2 miliardi di cui 12,3 miliardi provenienti dal PNRR e i restanti da altre risorse. Ma attenzione: soltanto i progetti che saranno realizzati intercetteranno i fondi europei. Entro la fine dell’anno il Piano sarà rivisto dal governo e 144 interventi saranno forse “definanziati”: questo però non significa che non saranno realizzati comunque.
Come è noto le risorse stanziate per il PNRR sono pari a 191,5 miliardi di euro. Il 25% di questa cifra è destinato ai comuni. E’ un treno che difficilmente passerà ancora. Per dare supporto agli uffici tecnici delle varie amministrazioni, presto saranno assunti con contratti a tempo indeterminato 2200 funzionari, appositamente formati per acquisire le nuove competenze richieste dal PNRR. Con queste nuove forze forse si potrà smentire l’VIII “Rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale”, pubblicato nel 2022, che indica l’Italia come la “trappola” dello sviluppo in quanto, nonostante sia una delle nazioni che ottiene più fondi dalla UE, non riesce a centrare gli obiettivi.