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27/01/2010
Inaugurata la mostra fotografica "Auschwitz. Lo spirito del luogo"
Foto allegate:
Foto 1
“Arbeit mach frei” – “il lavoro rende liberi” è la frase che apre il cammino verso un sommerso grande cimitero dove aleggiano impalpabili le presenze delle atrocità della tragedia nazista, ad Auschwitz. Luogo di annientamento psichico, fisico e della dignità, Auschwitz-Birkenau è divenuto il più grande museo che testimonia le efferatezze della Shoah.
Le immagini dei luoghi che hanno accolto i deportati di gran parte d’Europa, sono proposte con grande sensibilità nella mostra fotografica “Auschwitz. Lo spirito del luogo” allestita nella galleria d’arte moderna delle Ciminiere, dal maestro Vincenzo Catalano.
Uno spaccato di storia ricreato con una straordinaria scenografia all’interno dell’area espositiva, che riporta la memoria agli anni ’40 e ’45 e alla tragedia dello sterminio di deportati russi, polacchi, greci, zingari, italiani per mano dei nazisti.
La mostra è stata inaugurata stamattina dal presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, in presenza del presidente del Consiglio, Giovanni Leonardi, di diversi assessori provinciali e dirigenti, e di autorità civili e militari
“Una ricostruzione del lager polacco allestita alle Ciminiere permetterà ai giovani di confrontare le foto inedite e la riproduzione delle baracche con le nozioni scolastiche – ha commentato il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione-. Un sistema didattico che permetterà di trasmettere alle nuove generazioni sensazioni e atrocità di un periodo storico da ricordare per non ricadere negli errori delle allucinazioni naziste. Il nostro Museo dello Sbarco in Sicilia del 1943, costituisce una naturale appendice della mostra, completandola con i riferimenti storici in Italia ”.
“I nazisti negli anni dello sterminio hanno cancellato i colori della natura – ha affermato il curatore della mostra, Vincenzo Catalano -. Per il decennio successivo alla fine della II Guerra mondiale i colori sono stati rubati dalla vergogna. Adesso la natura si è riappropriata dei luoghi teatro dell’orrore, facendo cambiare fisionomia ad Auschwitz-Birkenau. Questa prospettiva è evidenziata negli scatti fotografici che fanno parte dell’esposizione”.
La mostra, che ha avuto il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e del Museo statale di Auschwitz, resterà aperta alle Ciminiere sino al 28 febbraio (giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; sabato e domenica soltanto nelle ore antimeridiane).
Oggi, mercoledì 27, alle ore 17, alle Ciminiere si terrà la tavola rotonda “Riflessioni sulla Shoah per non dimenticare- Voci tedesche che sfidarono il regime nazista: pensiero e fede durante la seconda Guerra Mondiale”. La tavola rotonda, a cura dell’Associazione Italia Israele (presieduta da Alessandro Cappellani, rappresentato in conferenza stampa da Franco Chioccoloni), vedrà il coinvolgimento delle scolaresche, e gli interventi di alcuni docenti, di un ex deportato (Wladislaw Szpelak) e delle autorità provenienti dalla Polonia: il presidente della regione dove si trova Auschwitz (Josef Kala) e il sindaco del più vicino comune (Janusz Marszalek). Il professor Antonio Danese commenterà un filmato sul processo di Norimberga. Sarà presentato, inoltre, il concorso “Il Giorno della Memoria” dedicato agli istituti scolastici.
Sabato 30, alle ore 12, a Palazzo Minoriti, sarà siglato il protocollo di intesa, per il gemellaggio tra la Provincia regionale di Catania e il Landen Oswiecim, alla presenza del segretario generale dell’AICCRE, sen. Roberto Di Giovan Paolo e della presidente della Commissione per i gemellaggi dei Comuni e Regioni d’Europa, Mariken Vambiervliet.
Mercoledì 24 febbraio, alle Ciminiere, si terrà un incontro conclusivo a cura dell’Associazione Amici d’Israele, “Il silenzio del Giusto. La storia di Giorgio Perlasca raccontata dal figlio Franco”. Introduce Tino Vittorio, docente della facoltà di Scienze politiche, e conclude il presidente dell’associazione Eyal Mizrahi. Saranno presenti,oltre che le autorità italiane, anche personalità del mondo ebraico. Sarà premiato l’istituto scolastico vincitore del concorso “Il Giorno della Memoria”. In conclusione concerto di autori e musiche della tradizione ebraica.
Ciminiere
a cura: dell´UFFICIO STAMPA
Centro Direzionale Nuovaluce
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