Il Comune di Castel di Iudica

Castel di Iudica
- Abitanti: 5.051
- Fax: 095 661005
- Telefono Municipio: 095 661394
- Internet: www.comune.casteldiiudica.ct.it
- Superficie: 103 kmq
- Altezza s.l.m.: 475 m
- Distanza: 52 km da Catania
Posizione:
a nord del Monte Judica.

Cenni storici:
Sul monte Judica sussistono resti d'età greca.
Citato in età saracena col nome di Zotica, ebbe un munitissimo castello, assalito e preso da Ruggero. Successivamente il borgo, col suo territorio, appartenne a Caltagirone seguendone le vicende.
Il comune fu costituito nel 1934 staccandolo da quello di Ramacca.
Il monte Judica ha una posizione fortificata, si estende in direzione est-ovest, è scosceso in ogni sua parte e a tratti precipitoso.
Per queste condizioni e per la sua posizione topografica non potè restare fuori dagli avvenimenti storici dell'isola fin dalla preistoria.
Alcuni studiosi sostengono l'esistenza fin dall'VIII secolo a.c. di una città greco-indigena sul monte, che continuò a vivere in epoca romana, bizantina, araba e normanna.
Economia:
Prodotti agricoli: agrumi, cereali, olive, prodotti caseari.
Allevamenti: ovini, caprini, bovini, equini, suini.

Beni monumentali:
La Chiesa di S.Michele Arcangelo: Nel XVI secolo un consistente numero di gabelloti si installò sul monte per curarne la coltivazione.
Per loro risulta costruita e officiata la chiesa di San Michele Arcangelo, curata probabilmente da frati eremiti che si stabilirono nella zona.
Altri monumenti di interesse sono i resti di mura di origine greca.
Castel di Judica oggi:
Il paese è costituito da un nucleo centrale, sito a mezza costa del monte Judica, e dalle frazioni di Carrubo, Giumarra, Cinquegrana e Franchetto.
Buona parte del territorio comunale è costituito da boschi, prati e pascoli permanenti che favoriscono l'allevamento di ovini e caprini (oggi oltre 4.000 capi), bovini, equini e suini.
Considerevole è l'uso di calcare, a lastroni quasi regolari, nell'architettura spontanea fiorita sul monte Judica e nelle vicinanze; ne sono esempi le tipiche fattorie, i resti dei muretti di recinzione degli ovili, il suggestivo rudere della Chiesa di S. Michele Arcangelo.
La citta' dal punto di vista urbanistico ha una storia ancora recente, per cui il suo patrimonio artistico è costituito essenzialmente dai beni archeologici.
Ricorrenze:
Maggio (terza domenica): Festa della Madonna delle Grazie.
Agosto: mostra e mercato artigianale dei ricami.